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Bayliss contento di aver provato una Ducati Panigale V4 R "diversa"

Monday, 4 May 2020 09:24 GMT

Intervenuto sul profilo Instagram Ducati Corse l'ex pilota australiano ha parlato della sua miglior stagione nel WorldSBK e di tanto altro... 


In un’intervista in diretta Instagram con Ducati Corse il tre volte iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike Troy Bayliss ha raccontato quali sono state le sue piste preferite tra quelle in cui ha gareggiato. Ha parlato anche di suo figlio Oli, di come sta procedendo la sua carriera e di quali sono state le sensazioni provate quando ha testato la Ducati Panigale V4 R utilizzata in un campionato australiano.
 
Bayliss ha vinto 52 gare nel WorldSBK e ha conquistato i titoli mondiali del 2001, 2006 e 2008 senza dimenticare anche il successo ottenuto nel MotoGP™ nell’annata che lo ha visto laurearsi campione del mondo per la seconda volta. In occasione del Gran Premio di Valencia ha sostituito Sete Gibernau. Sulla pista del Circuit Ricardo Tormo ha firmato una bellissima doppietta tutta Ducati precedendo Loris Capirossi.
 
In merito al 2006 Bayliss ha detto: “È stato un anno incredibile. Abbiamo vinto il Campionato del Mondo WorldSBK e poi anche il Gran Premio di Valencia. È stata l’ultima stagione della Ducati 1000cc dato che l’anno successivo è avvenuto il passaggio alla 800cc. Il progetto è partito nel 2003 e io sono stato chiamato a prendere il posto di Sete Gibernau che era infortunato. Ne è venuto fuori un fine settimana davvero bello. Io e Loris siamo riusciti ad arrivare primo e secondo e tutta la squadra era entusiasta. Loris era un grande compagno di squadra e infatti era molto contento per me. Ho imparato molto da lui e ho grande rispetto nei suoi confronti. È stato tutto fantastico”. 
 
Valencia è sinonimo di ricordi speciali per Bayliss. Preferisce il circuito spagnolo o quello di Monza? “Devo dire Monza. A Monza c’è un’atmosfera speciale - spiega - un po’ come avviene a Hockenheim dato che è una pista storica e molto veloce. Lì i tifosi impazziscono e quando rallenti per entrare nella chicane riesci a sentirli. Posti come Monza, Brands Hatch, Imola sono bellissimi dato che il pubblico si trova abbastanza vicino alla pista. È una gran bella sensazione riuscire a sentire i tifosi mentre sei in sella alla moto”.
 
Bayliss ha guidato molte moto diverse e ha portato a casa gare e titoli mondiali. Per l'australiano è ‘difficile’ indicare quale sia stata la miglior Ducati della sua carriera: “Non è facile! Mi è piaciuta molto la 999 ma sono legato a tutte, alla 998, alla 999 e alla 1098. Hanno tutte un gran significato per me dato che con queste ho vinto i Campionati del Mondo. Anche ora mi sembrano bellissime ma io sono anziano e mi piacciono le moto vecchie. Mi piace la vecchia due cilindri”.
 
Bayliss è sceso in pista anche nei campionati nazionali e nel 2018 ha provato la nuova Ducati Panigale V4 R. “Ho gareggiato nel campionato australiano due anni fa ed è stata una stagione molto bella. Nel 2019 sono caduto e mi sono rotto alcune dita. Poi ho iniziato a fare dei test in sella alla V4 R che è la moto ora guidata da Mike Jones. Mi sono divertito. È abbastanza diversa ma in generale assomiglia più a una GP di tanti anni fa”. 
 
Il figlio di Troy, Oli, sta muovendo i primi passi della sua carriera motociclistica. Lo abbiamo visto impegnato nel Round Yamaha Finance di Australia del Campionato del Mondo FIM Supersport 2020. A causa di un problema meccanico non è riuscito a prendere parte alla gara ma Troy elogia suo figlio anche per come si sta comportando in pista.
 
"Per noi è bello uscire insieme e allenarci - dice il tre volte campione del mondo - ecco perché mi dedico molto alla bici e al surf ski. Non possiamo andare in moto, tutte le licenze sono state sospese e quindi si tratta solo di aspettare. Sto bene e sono in forma. Non vedo l’ora di poter ricominciare e saltare su una delle moto di Oli per fare un giro insieme a lui e batterlo. Lui ora pensa di riuscire a mettermi dietro, è un anno ormai che non gareggiamo insieme. È migliorato molto”. 
 
Oli quando potrà tornare in pista? Troy risponde: “Ha iniziato bene la stagione qui in Australia e ha vinto gare a Phillip Island. Si trova in testa alla classifica. Ora però possiamo solo aspettare. Ama la moto e vuole correre in Europa”.
 
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